
La nuova vignetta del Times su Berlusconi e Merkel:
Ciao bella! Stiamo toccando il fondo, vero?
Questa stupenda vignetta satirica di Brookes mi ha colpito e fatto pensare.... Davvero nel profondo dell'animo italiano c'è qualcosa di misterioso, inquietante, come una "pulsione di morte", ma nello stesso mistero è compresa una inconsapevole o incosciente e forse fatalista, propensione alla gioiosità, alla spensieratezza, alla risata catartica...
Vita e Morte, Eros e Thanatos, sono indivisibili aspetti complementari dell'Esistenza e "l'italiano" sembra averne colto l'essenza che conserva nella parte più istintuale, meno intellettuale, forse ereditata dagli avi e celata nelle pieghe più recondite del suo DNA.
Vita e Morte, Eros e Thanatos, sono indivisibili aspetti complementari dell'Esistenza e "l'italiano" sembra averne colto l'essenza che conserva nella parte più istintuale, meno intellettuale, forse ereditata dagli avi e celata nelle pieghe più recondite del suo DNA.
Silvio Berlusconi è stato votato da una certa parte del popolo italiano perché incarna la sua volontà di riscatto sociale ed economico, senza volerne pagare le conseguenze in termini di impegno, fatica e tempo impiegato. Così sembra che l'italiano medio, esattamente come un bambino (o al massimo un adolescente) urli: Voglio Tutto Subito!
Per Berlusconi, come per chi l'ha votato, "i fini giustificano i mezzi" (motto erroneamente attribuito a Machiavelli), e il fine è di "essere riconosciuto", di "essere grande", di essere sopra delle parti e sopra alla legge, ovvero di "essere onnipotente". E inoltre questo fine viene percepito come veramente raggiunto se viene riconosciuto dalla Donna, vista nel duplice aspetto di Madre e di Femmina.
Tutte queste sono tematiche psicologiche normali nei bambini molto piccoli, ma possono diventare patologiche se conservano una importanza dominante nel corso dello sviluppo individuale fino ad arrivare all'età adulta.
Per concludere, mi sembra che sia Berlusconi che i suoi elettori abbiano un certo percorso terapeutico da effettuare, sempre che vogliano crescere...Ma perché questo post a proposito della vignetta del Times?
Prima di tutto perché mi ha fatto morir dal ridere! (e forse per questo in seguito mi è venuto da pensare: "perché mi ha fatto così ridere?")
E poi perché sento di essere in sintonia con un certo modo di "prendere la vita" che non sia così serioso e "pesante", voglio sì arrivare a dei risultati e son disposto ad impegnarmi, ma non voglio perdere la capacità di godermi la vita (sia al raggiungimento dello scopo, ma anche nelle fasi "intermedie"!)
Il sig. Brookes, disegnatore e valido collaboratore del Times, è riuscito a cogliere quella "italianità" nella quale si identificano milioni di italiani, elettori e non del premier, e forse, in parte, anche io.
Come logica e diretta conseguenza nella drammatica situazione attuale ci sono tanti italiani che non vogliono affrontare la difficoltà e, più o meno consapevolmente, preferiscono coprirsi gli occhi con la mano e andare avanti coltivando le proprie vecchie abitudini, modi di fare, pensieri e opinioni politiche...
A me piacciono le sfide forti, il cambiamento, la profondità, nonostante mi piaccia anche godere della vita e in questo momento rimango meravigliato della capacità (o volontà?) di tanti di rimanere in "superficie" a prendere il sole.
Ognuno è artefice del proprio destino!

Bella analisi, concordo in pieno!
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