giovedì 13 ottobre 2011

Default italiano: un diritto per gli indignati

(da Default italiano: un diritto per gli indignati - Lettera43)
Default, diritto all'apocalisse

Gli indignati lo rivendicano. Ma per l'Italia e l'euro sarebbe la fine. di Ulisse Spinnato Vega
Corteo di indignati a Roma, il 12 ottobre 2011.
Corteo di indignati a Roma, il 12 ottobre 2011.
Diritto all'insolvenza. Insieme con salario minimo garantito, cancellazione dell'articolo 8 della finanziaria e dell'accordo tra sindacati e Confindustria del 28 giugno, c'è anche questa tra le richieste messe nero su bianco dagli indignati. E finite in una lettera che la delegazione del Coordinamento milanese che raggruppa diverse associazioni e sigle sindacali - da San Precario a Cub e Usb - ha consegnato il 12 ottobre nelle mani del vicedirettore di Bankitalia Giovanni Mario Alfieri, indirizzata «all'attenzione dei direttori della Banca Centrale italiana e europea Mario Draghi e Jean-Claude Trichet».
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