Capezzone vs. Travaglio, un punto di vista "Energetico"

Sottotitolo: Idee, Pensieri, Mente e Energia (dalla parte della Verità)

Le posture corporee sono completamente diverse, riflettono modi diversi di affrontare lo scontro.

Video su YouTube

Ottoemezzo ha una puntata famosissima: questa che ho riportato sopra, che è ormai categorizzata come la lite di Capezzone e Travaglio.(qui il video completo su La7)

Io ora non voglio assolutamente prendere posizione (non sono un "berlusconiano", se proprio volete saperlo), ma vorrei analizzare i personaggi in questa disputa non da un punto di vista delle idee, ma dell'Energia che hanno saputo esprimere in questo confronto.

La differenza è che uno ad un certo punto ha tirato fuori un tipo particolare di Energia: quella che si usa nei momenti in cui si è in pericolo di vita, l'istinto di sopravvivenza, quel tipo di energia che viene alimentato dalla Rabbia.
L'altro usa preferibilmente la Ragione, la Razionalità, la Conoscenza (mi meraviglio sempre quando lo ascolto di quanti dati e collegamenti riesce ad immagazzinare quel cervello!), ma dinanzi alla Rabbia piano piano arretra. Rimane confinato alle battutine, non riesce ad arginare quella che potrebbe venire definita come Prepotenza (però ora non mi interessa esaminarla come "categoria morale"), il suo eloquio pungente piano viene rintuzzato da chi forse non ha altrettanta arguzia, ma molta Rabbia (interessante sarebbe analizzare il verbo inglese: to argue).

L'Energia, concetto che non viene nemmeno preso in seria considerazione dalla scienza occidentale, dipende anche dalla costituzione fisica e corporea delle persone. Anche solo guardando questo video si vedono delle differenze energetiche che dipendono da corporeità vissute diversamente.

Nel finale i volti sono diversi: uno trionfante (anche senza molti argomenti), che trattiene a stento un'espressione di soddisfazione e l'altro con lo sguardo basso, sopraffatto da uno scontro vissuto intimamente come "sleale".

L'espressione ironica è stampata sul volto e lentamente si spegne. Sta solo aspettando che la trasmissione finisca, si alza per primo.

Negli stessi istanti l'avversario riesce a trattenere a stento la soddisfazione.

Chi fugge e chi si gode "il proprio potere". Questi atteggiamenti spesso si sono originati nel periodo infantile a causa di condizionamenti ambientali ed educativi e, se non sono riconosciuti e compresi, continuano a ripetersi per tutta la vita.

Consiglierei a Marco Travaglio di praticare, quotidianamente per un certo periodo, la tecnica di consapevolezza psicofisica chiamata: Osho Dynamic Meditation.
...E insieme a lui vedrei bene un 80% della "sinistra" italiana!

Senza Energia puoi avere le idee più "giuste" del mondo, ma non riuscirai ad esprimerle, non riuscirai a "vincere" in un confronto, non riuscirai a tirare la gente dalla tua parte.

Questo concetto è ormai di dominio comune in tanti posti, ad esempio negli USA (dove i presidenti sono giovani e forti e si allenano tutti i giorni), mentre nel nostro paese non è ancora assimilato del tutto, soprattutto dai nostri politici.

Ma mentre la destra ha sempre recitato il ruolo molto mussoliniano di "avercelo duro", di essere uomini tutti-d'un-pezzo (conservando a suo modo un certo rapporto con il corpo), la sinistra si è data un copione opposto (dimenticando Peppone, le manifestazioni degli anni 70, le masse operaie): parlare forbito, fair play, massimo livello culturale, e un "linguaggio del corpo" in linea con questo ruolo, atteggiamenti "dandy", erre moscia e foulard...
(da Wikipedia: La definizione di un dandy potrebbe essere "un uomo dall'andatura preziosa, originale e ricercata e dal linguaggio scelto").

Così ora la sinistra si lamenta di avere perso il contatto con la base, l'appoggio delle masse di lavoratori e proletari... ma questi ultimi non sono dandy! Sono persone che usano il corpo per lavorare, le mani, le braccia, le gambe, la schiena... cioè usano l'Energia: la maggior parte di questi lavoratori non sta certamente seduta su poltrone imbottita a parlare tutto il giorno!

Si può parlare di idee e di programmi e di come la mancanza di questi stia alla base della sconfitta della sinistra, ma sta vincendo chi non ha idee e non ha programmi... e ancora nessuno ne comprende il vero motivo.

Capezzone vs. Travaglio, un punto di vista "Energetico"