domenica 25 gennaio 2009

PORRE LE BASI PER LA CRESCITA

Cosa significa porre le basi per una possibile crescita?
Lo scorso post avevo condiviso come mi faceva risuonare la tristezza e la malinconia ripensare a tempi ormai lontani ove il "must", l'obbligo, era quello di mostrare la propria faccia più dura, impenetrabile ed impermeabile al Nuovo.
Per fare una piattaforma sulla quale iniziare a crescere bisogna andare per la strada del "cambiamento", accettare il rischio di cambiare senza aver la sicurezza di una direzione certa, di un risultato sicuro.
Questo è quel che ho accettato di fare da quando mi ricordo, ed ora so per certo che non essendo stata una scelta pienamente consapevole non ne posso rivendicare il merito. È stato un "caso", una "fortuna", è stato il destino, o qualcos'altro, ma io non ho mai avuto una chiara visuale di quel che stavo facendo: accettare il cambiamento, accettare di essere messo in crisi, in discussione, accettare un'avventura sperando che mi conducesse verso paesaggi ameni e situazioni eccitanti!
E spesso è stato così!

Qui sotto voglio allegare un interessante e divertente vecchissimo video sulla prima e più importante tecnica di meditazione attiva creata dal genio di Osho: la Dynamic Meditation.
Buona Visione




E questa è una tecnica più recente (anche il filmato è meno "row", meno crudo e più rassicurante), ma i principi, le basi sono gli stessi, e i risultati sono analoghi: la prima la si può anche praticare soli, mentre la seconda è assolutamente "sociale".
Il suo nome completo è Humaniversity Awareness Understanding Meditation, nota più semplicemente come AUM!
Ogni mese l'associazione di promozione sociale VivaVita! propone a Bologna una AUM o un'altra meditazione sociale!
Resta in contatto visitando il blog www.vivavita.it
(se non sei di Bologna guarda il calendario su Aum Meditazione www.aummeditazione.it)



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venerdì 23 gennaio 2009

SLANG BOLOGNESE



Sono nato e cresciuto a Bologna, in periferia e quando ho iniziato ad entrare nell'adolescenza ho capito che era necessario dimostrare di essere "grandi", "giusti", sicuri di se.
Occorrevano alcuni ben precisi ingredienti, alcuni dei quali erano: l'aspetto fisico (ovviamente) e quindi il vestiario, poi l'atteggiamento che dimostrasse sicurezza e all'occorrenza incutesse soggezione... e per ultimo il linguaggio. Senza di questo eri assolutamente "fuori", escluso e fatto oggetto di derisione.
È interessante analizzare dal vivo lo slang dei ragazzi, molte parole sono una italianizzazione di vocaboli dialettali (il dialetto Bolognese) che hanno mantenuto il loro significato, ne hanno acquisito uno affine per associazione di idee oppure è completamente inventato. Alcune sono sempre state usate, molte sono una produzione della creatività dovuta all'incontro con altre culture, ad esempio l'incontro coi soldati americani ha prodotto la "cicles" (pronunciato come è scritto sta ad indicare la gomma da masticare e deriva dalla marca omonima di produzione USA), "al pulismen" o "pullone", "la pulla" derivano tutti da police-man ed indicano il vigile e la polizia. Altri vocaboli sono invece di produzione recente ed a volte risentono di contaminazioni di altri dialetti italiani (il verbo sgamare lo udii per la prima volta da una ragazza milanese, poi col tempo arrivò anche a Bologna).
Ma sotto le parole si nascondono i significati... ed essere accettato tra gli adolescenti dei miei tempi significava soprattutto avere una bella dose di insensibilità, accettare qualsiasi principio per essere accettati dal "branco", disposti a fare tutto quel che "doveva essere fatto", impermeabili ad ogni stimolo nuovo, che poteva mettere incertezza e instillare anche solo una goccia di sano dubbio laddove bisognava nascondersi costantemente sotto una inossidabile maschera di sicurezza.
Molte persone, uomini e donne, sono rimasti così com'erano, son diventati "grandi", ora hanno un lavoro e magari una famiglia, ma dentro non sono cresciuti in misura rilevante...
È per questo motivo che leggendo qualcuna di queste parole qualcosa affiora alla memoria e scivolo in una leggera malinconia... allora ci sorridevo sopra, qualche ragazzo era comico, un personaggio, una macchietta... forse ho perso lungo la strada la leggerezza dei ragazzi...
Ma da quel che si legge sui giornali non sembra che sia avvenuto un cambiamento consistente... comunque a dodici anni non mi è mai venuta l'idea di tirar molotov contro la scuola, peccato!



DIZIONARIO DI
BOLOGNESE

BABBIONE/A: anziano/a
BAGAGLIO/ ZAVAGLIO: attrezzo inutile
BATEDO: una gran quantità di botte, tozze, percosse
BATTENTE: orologio
BAZZA: intrallazzo, conoscenza tattica
BECCA: pene
BIDONE: mancare ad un appuntamento, essere fregati
BONA LE': basta
BRAGHE: pantaloni
BRANDA: letto
BRESCO: ubriaco
BULBO: capelli
CARTONE: pugno
CARTOLA: persona qualificabile come "bel tipo"; volto; abbronzatura
CASSA: sbornia e/o stanchezza
CATENA LENTA: preso male
CHILO: milione di lire
CIOCCATA: rimprovero, cazziatone
CIOZZA: bugia
CIPOLLARE: toccare, tastare
DARE LA MOLLA: mollare, scaricare
DELLA SERIE...: incipit per eccellenza
AVERE LA MOLLA: essere carico, energico, agitato
ESSERE DI UN ALTRA (O DI PRIMA): sottointeso "categoria"
FANGA: scarpa
FERRO: macchina, auto
FUGHINO/ FUGA: marinare la scuola
GAGGIA: mento di notevoli dimensioni
GANCIO: mancare ad un appuntamento, essere fregati
GEBBO o GEPPO: scarso, maldestro
IMBONIRE: corteggiare, raccontarla, lecchinare
IMPALUGARE: : allappare, invischiare
IMPEZZARE, INCHIODARE, INTOMELLARE: essere pesante con discorsi
INTAPPO: abbigliamento particolare, look
INTORTARE: corteggiare
GAGNARE: rubare
GAMBA: centinaio di migliaia di lire
GARETTO: malleolo
LEGNO: ragazza/o che non la/o dà quasi mai
LESSO: tipo scarsamente sveglio
LINGUA: assegno
MARAGLIOragazzi/e grezzi e cafoni
NON C'E' PEZZA: ineluttabilità di un evento senza che si possa fare niente per evitarlo
NON SI AFFRONTA: situazioni o immagini al limite della gestibilità o sgradevoli
NON VOLERNE MEZZA: essere saturo di una cosa da non volerne più sentire parlare
PACCO: pene + testicoli, mancare ad un appuntamento, essere fregati
PAGLIA: sigaretta
PALO: milione di lire
PANNO: coperta (del letto)
PATURNIA: problema
PILLA, FRESCA: soldi, denaro
PUNTA: appuntamento, luogo di ritrovo
POLLEGGIATO: rilassato, stare calmi
RANA: tirchio
RAVANARE: toccare, tastare
RIGA: basta, finito
RUSCO: spazzatura
SBARBINA: ragazza piccola di età
SBORONE: esibizionista, personaggio che si fa notare rumorosamente
SCENDERE LA CATENA: essere preso male
SFROMBOLARE: gettare via, lanciare, cadere
SGAMATO: scoperto inflagrante
SGHETTO: contesto fortunoso
SPANIZZO: persona che si fa notare, che osa in maniera evidente ma degna di ammirazione
TELAIO: corpo
TIRELLA: erezione
TIRO: pulsante per apertura del portone di casa
SACCO: mille lire
SANO: bello
ZAGNARE: rompere, infastidire
(Ph. Fabio Scardovi)

Questo invece è un giovane d'oggi:
Cristian Grassilli - Sotto i Portici di Bologna



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venerdì 16 gennaio 2009

METTI UNA RADIO NEL TUO BLOG!



Vuoi offrire a chi naviga la musica che ami ascoltare?
Non è difficile.
Vai in un sito come Streamdir RADIO http://www.streamdir.com/ o altri simili dove vengono elencate le web radio italiane e internazionali, copia l'indirizzo del file con estensione pls o m3u ad esempio per Lounge Radio è http://www.lounge-radio.com/listen128.m3u e sistemi il collegamento nella sidebar (la colonna a sinistra di questo sito), oppure se ti piace fai il collegamento con un pulsante, come ho fatto io.
Quando un visitatore clicca sul collegamento dovrebbe aprirsi il suo player e sentire la radio. Purtroppo Windows MediaPlayer non riesce a riprodurre tutte le web-radio, e allora? Ho navigato per ore, c'è chi costringe il povero player della Microsoft a riprodurre quello che Bil Gates non ha previsto, chi trasforma i files in altri, ecc, ecc.
Finalmente ho trovato una soluzione estremamente semplice, alla portata di tutti e, soprattutto che mette in condizione tutti gli utenti di riuscire a fare quel che sembra una cosa incredibilmente semplice (sembra, ma evidentemente non lo è!): ascoltare musica, libera e gratis online!

Allora vai alla pagina JNLP Configurator Service - WebStart http://www.javazoom.net/jlgui/jnlp_configurator.jsp
è veramente facile:
  1. scegli l'aspetto della tua radio (skin)
  2. seleziona se vuoi che la musica parta automaticamente quandoil visitatore clicca sul collegamento
  3. incolla l'indirizzo del file della radio che hai copiato prima
  4. clicca su "Genera URL"
  5. copia la stringa generata
  6. incollala sul tuo blog dove preferisci
Quando il visitatore clicca sul collegamento/pulsante/figura, si avvia il download di un programma Java (jlgui - WinAmp Clone) e "miracolosamente" compare una bella radio, anzi uno "stereo" bello tosto con tanto di equalizzatore e lista dei brani (playlist), che oltre a farti sentire la radio quando sei nel blog, funziona anche quando chiudi Explorer o Firefox, puoi ascoltare tramite questo player anche la musica memorizzata nel tuo computer e...tanto altro.
Unico neo: l'immagine è formato mignon... ma non è un grande problema, vero?

Nella sidebar a sinistra trovi i pulsanti per ascoltare la radio col tuo player, se non senti musica, se ti chiede di salvare il file o altro, allora significa che non hai un player predefinito, o non funziona. In questo caso clicca il bottone col led rosso che trovi più sotto.
In bocca al lupo!
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mercoledì 7 gennaio 2009

DOMENICA 18 GENNAIO 2009: AUM AL VILLAGGIO DEL FANCIULLO (BOLOGNA)


Vuoi partecipare ad un momento VERAMENTE divertente, nuovo, sincero, profondo?
Vuoi muovere il corpo, ballare, urlare senza pensieri e senza timore di essere giudicato?

Vuoi avere l'occasione di incontra
re persone nuove e fare nuove amicizie?

Non è necessario essere perfetti, è più che
sufficiente essere se stessi!

Senza nessun limite, senza età, senza dover eseguire movimenti
stereotipati o ottenere una determinata performance:

VAI BENE COSÌ COME SEI!



DOMENICA 18 GENNAIO 2009
DALLE 15 ALLE 19,30
AL VILLAGGIO DEL FANCIULLO:


IO SONO OK!


PROGRAMMA:
  • ore 15- arrivo, registrazione, iscrizione
  • dalle ore 15,00 alle ore 16: Esercizi Energetici ODHA, Qi Gong, Mobilizzazione, Riscaldamento del Corpo e Ballo.
  • ore 16- spiegazione della tecnica A.U.M. (Awareness Understanding Meditation)
  • dalle ore 16 alle 19,30 circa: partecipazione full-immersion alla entusiasmante A.U.M.!
  • concludi la serata andando a mangiare una pizza insieme ai tuoi nuovi amici!!!

PER MAGGIORI INFORMAZIONI:
L'evento si svolgerà presso Il Villaggio del Fanciullo, via Scipione dal Ferro 4, sala dei laboratori teatrali, stabile H, al secondo piano.

(VivaVita! ringrazia per le immagini che sono state tratte dal sito www.aummeditazione.it)

(Ringrazio la redazione di VivaVita! Bologna www.vivavita.it per aver concesso la pubblicazione di questo post nel mio blog)


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